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#Comunicati   domenica 22 luglio 2018
All Star Game di Terza Divisione nelle Mani del North Team

Credits: Sophia Sperandio
Il grande football italiano torna a Castel Giorgio (TR), in quello che è diventato, tradizionalmente, l’evento conclusivo della lunga stagione agonistica dedicata al tackle. Nella splendida cornice dello Stadio Vince Lombardi, alla presenza del Sindaco della cittadina umbra, Andrea Garbini, le prime a scendere in campo sono le “stelle” della Terza Divisione, nella classica, simbolica sfida tra Nord e Sud.
A guidare le due formazioni, il coaching staff dei Grifoni Perugia per il South Team (in divisa nera, firmata Kita e Beaast, sponsor della manifestazione) e quello dei Redskins Verona per il North Team (in divisa all white), che scende in campo accompagnato da Ugobaldo T-Rexskin, la simpaticissima mascotte dei veronesi. Prima degli applausi e dei sorrisi e dopo l’inno nazionale, il doveroso minuto di silenzio in ricordo di Massimo Martinetti, Mauro ‘Moor’ Mangiavacchi e del giovanissimo Andrea Ferrante, scomparsi tragicamente in queste ultime settimane.

Parte in attacco la formazione del Nord ed è subito chiaro che sarà una partita vera: l’atmosfera è certamente più rilassata rispetto a 15 giorni fa, a Parma per l’Italian Bowl Weekend, ma chi scende in campo lo fa sempre per vincere e il primo drive offensivo porta la firma dei Ravens Imola, freschi Campioni d’Italia di Terza Divisione e degli Islanders Venezia: Il QB Mattia Romanato imbecca Simone Cannata, Roberto Raffini e Gianluca Longo, che portano i compagni rapidamente nella red zone avversaria con un buon mix di running e passing game. Ma la difesa del Sud regge l’onda d’urto, impedendo il TD e anche il tentativo di field goal. Meno aggressivo l’avvio dell’attacco del South Team, costretto subito al punt. La partita è molto accesa, il Nord spinge e si riporta rapidamente in red zone, ma un fumble spegne le speranze di sbloccare il risultato. Il primo quarto termina sullo 0 a 0 ma è questione di pochi minuti perché dopo un altro buon drive, su un quarto tentativo il North Team va a segno con un lungo lancio di Romanato su Alessio Gorlani (Wolverines Piacenza). La trasformazione non va a segno: 6 a 0. Il Sud prova a reagire, ma un fumble restituisce subito la palla all’offense bianca in ottima posizione, che non si fa scappare l’occasione e varca nuovamente l’endzone avversaria con un altro lancio, questa volta su Roberto Raffini (Ravens). Il calcio di trasformazione va a buon fine e il risultato passa sul 13 a 0. Il Nord cambia la regia, affidandola al QB dei Ravens, Brian Labarile che punta con insistenza sulle corse devastanti del compagno di squadra, Simone Cannata, incontenibile per tutta questa prima metà della partita. Ma è di nuovo il passing game a portare punti in casa del North Team, quando mancano poco più di due minuti al termine del primo tempo: Labarile lancia su Christian Solai, che riceve in touchdown e arricchisce il bottino del Nord: 19 a 0, senza l’aggiunta del punto addizionale. Il team del Sud pare finalmente reagire con un paio di giocate di pregio che portano ottimo guadagno, prima che un intercetto rovini la festa e restituisca la palla agli avversari. Le squadre vanno all’intervallo a punteggio invariato, con il pubblico divertito sugli spalti per l’ottimo spettacolo visto in campo. 

La partita riprende con un po’ di ritardo, per l’infortunio occorso a Emanuele Cannatella (Veterans Grosseto) che ha costretto l’ambulanza a lasciare lo stadio. Prima del kick off, omaggio doveroso al Comune di Castel Giorgio, nelle persone del Sindaco Andrea Garbini e del Vice Sindaco Giampaolo Paglialunga, che ricevono una targa dalle mani del Consigliere Federale Fabio Tortosa e delle maglie ricordo dell’evento dal main sponsor, Andrea De Piccoli per Beeast.

Il match riprende con il Sud in attacco, ma la musica non sembra cambiare: la difesa del Nord chiude ogni tentativo di guadagno e costringe gli avversari al punt. Sempre frizzante, invece, il gioco offensivo del North Team, con Labarile ancora in regia che arriva facilmente in profondità nel campo avversario, senza però riuscire questa volta a finalizzare. Sono le difese a salire in cattedra in questo momento della partita, con ottime giocate sia da una parte che dall’altra e rapidi cambi di possesso. Terzo quarto di gioco senza segnature e nell’ultima frazione di gioco sarà ancora il Nord ad andare a segno, con lo straripante Simone Cannata, che segna e trasforma personalmente anche da due punti: 27 a 0. A cinque minuti dal termine, ancora un big play da parte dell’offense del nord, con un lungo passaggio di Labarile su Federico Spiaggi (Whitepreds) direttamente in endzone. Gianluca Longo (Islanders) trasforma da due punti e il gap diventa incolmabile: 35 a 0. Un gran ritorno di kick off di Eugenio Mannato (Fighting Ducks) fa sognare il Sud, che riparte con il proprio attacco dalle 30 yard avversarie ma, ancora una volta, un intercetto spezza l’inerzia del momento e il drive finisce con un niente di fatto. 
La partita finisce senza altri sussulti e il Nord, dopo due anni di dominio del Sud, si aggiudica questo bellissimo All Star Game di Terza Divisione.

MVP dell’incontro: Brian Labarile, QB dei Ravens Imola

Foto credits: Sophia Sperandio