In questo anno storico per il football americano italiano, poco fa è arrivato un altro prestigioso riconoscimento, l’elezione di Fabio Tortosa nell’Executive Board di IFAF (International Federation of American Football), la federazione internazionale che governa e promuove le discipline tackle e flag a livello globale.
Il ruolo operativo all’interno del Consiglio Direttivo, come Direttore delle Competizioni, eletto all’unanimità dai delegati provenienti da tutto il mondo, è apprezzamento degli oltre 20 anni di impegno sportivo di Tortosa sui campi da football e, al contempo, conferma del meticoloso lavoro svolto dalla FIDAF nel corso degli anni e che ne ha fatto una delle federazioni più affidabili, capaci e propositive non solo d’Europa.
Come ha ricordato Tortosa nel suo discorso a Losanna, nel corso dell’Assemblea Elettiva conclusasi poche ore fa, l’Italia, membro fondatore di IFAF, ha contribuito in modo proattivo a molti dei successi storici del nostro sport in Europa e nel mondo, a partire da quando, a Palermo, nel 1999 venne organizzato il primo Campionato del Mondo tackle della storia.
“Ma, per quanto abbiamo raggiunto, c'è ancora molto da fare – ha dichiarato Tortosa.
“Per me, il football è qualcosa che va oltre le vittorie e i trofei. Riguarda il dare opportunità: opportunità di competere, di crescere e di sognare. Il talento è ovunque, ma le opportunità non lo sono. Ecco perché la nostra missione è così importante. Che si tratti di un bambino a Roma, ad Abuja o a Buenos Aires, è nostra responsabilità creare percorsi che li portino al successo, sia dentro che fuori dal campo. Come ci ha ricordato il Presidente Trochet, il nostro viaggio verso le Olimpiadi non è un evento isolato. Los Angeles 2028 è solo l'inizio. Nei prossimi quattro anni, dobbiamo concentrarci sulla costruzione delle basi per un successo a lungo termine. Ed è qui che entra in gioco la competizione e il modo in cui imposteremo il lavoro per raggiungere traguardi ancora più ambiziosi. Non si tratta però solo di organizzare eventi, ma di costruire un futuro solido, sostenibile e duraturo per il nostro sport e per le generazioni che verranno.”
Pierre Trochet è stato rieletto alla presidenza di IFAF, una riconferma meritata e attesa dopo 4 anni di grande lavoro che ha portato al pieno riconoscimento della federazione internazionale da parte del CIO e, quindi, all’agognato traguardo dell’inclusione del flag football nel panorama olimpico. Al suo fianco, oltre a Fabio Tortosa, lavoreranno l’americano Eric Mayes (Segretario Generale), il canadese James Mullin (Vice Presidente), il neozelandese Russel McConnochie (Direttore Sviluppo)] e il turco Uras Aslan (Direttore Finanziario).
A Fabio Tortosa vanno le congratulazioni di tutta la Fidaf e l’augurio di buon lavoro sul palcoscenico più importante che il nostro sport può avere in un quadriennio tanto importante quale quello che ci porterà a Los Angeles.
Ph. credits: Manuela Pellegrini